UN NUOVO PAESAGGIO IBRIDO CONCEPITO DA UNA NUOVA IDEA DEL TEMPO E DELLO SPAZIO >> 100 SPACES >> UN NUOVO PAESAGGIO DI PAESAGGI SIMULTANEI CHE NON CONOSCE CENTRO E PERIFIERIE >> INSEGUIRE LE TRASFORMAZIONI >> SNAKE: COME MUTAZIONE MOVIMENTO E CONNESSIONE

Nel confrontarsi con il territorio urbano romano, compreso tra Monte Mario e Villa Glori, si è affrontato il tema del progetto individuando un processo compositivo la cui morfogenesi si evolve mutuando e implementando, in ogni fase, gli elementi analitici-progettuali definiti.
Dalla lettura del luogo-contesto, le compressioni di Monte Mario, di Villa Glori, del fiume Tevere e di Monti Parioli agiscono sull’area generando uno stato di tensione che si riverserà negli spazi prima pensati e poi progettati.
Dalla sovrapposizione dei diversi sistemi prende forma una superficie tridimensionale definita snake. La sua geometria si comprime, si dilata e si deforma attraverso una successione di piani inclinati. Nel distendersi sul suolo articola spazi sempre diversi e allo stesso tempo è esso stesso spazio.